In questa nuova intervista, Ahmad Ghayad, responsabile commerciale per l'Area IMEA di Sanmiro, ci racconta come sta contribuendo alla crescita e all'internazionalizzazione del marchio in una delle regioni più strategiche per l'azienda. Dalla costruzione di relazioni di fiducia con i clienti alla valorizzazione del Made in Italy, Ahmad ci offre uno spunto interessante sulle dinamiche di mercato e sulle prospettive future per Sanmiro in Medio Oriente, un'area sempre più attenta alla qualità, al design e all'innovazione.
Buongiorno Ahmad e grazie per la tua disponibilità. Ci racconti di cosa ti occupi in Sanmiro e quali sono le principali attività che segui come responsabile commerciale per il Medio Oriente?
In Sanmiro ricopro il ruolo di responsabile commerciale per l’Area IMEA (India, Middle East, Africa), un mercato strategico per l’azienda in termini di crescita e sviluppo. Il mio compito principale è quello di consolidare e ampliare la nostra presenza nella regione, costruendo relazioni solide con i clienti, identificando nuove opportunità di business e supportando i clienti nel processo di vendita e post-vendita.
Non solo: mi occupo inoltre dell’analisi dei mercati, della definizione delle strategie commerciali, lavorando a stretto contatto con i team marketing e il direttivo per adattare la nostra offerta alle specificità culturali e commerciali dei diversi Paesi, cercando sempre di offrire un servizio personalizzato ed efficiente.
Che tipo di relazione hai costruito con i clienti di quest’area geografica? Quanto sono importanti il rapporto umano e la fiducia nel tuo lavoro?
Nell'Area IMEA il rapporto umano è fondamentale: prima di fare affari, ancor più che in altre parti del mondo, si costruiscono relazioni. Per questo motivo ho sempre dedicato molta attenzione alla creazione di un legame di fiducia e rispetto reciproco con i nostri clienti. Non si tratta solo di vendere un prodotto, ma di essere presenti, ascoltare, capire le esigenze specifiche di ciascun partner e offrire soluzioni su misura. Negli anni sono riuscito a costruire rapporti solidi e duraturi, basati sulla trasparenza, sulla disponibilità e sulla coerenza tra ciò che promettiamo e ciò che consegniamo. La fiducia è la vera chiave, una volta conquistata, apre la strada a collaborazioni a lungo termine e a una comunicazione molto più fluida ed efficace.
Come viene recepito in Medio Oriente il marchio Sanmiro e il suo essere Made in Italy? È ancora un valore importante in quest’area del mondo?
Assolutamente sì, il Made in Italy è ancora oggi un valore molto forte nell’area, soprattutto nei settori legati alla qualità, al design e allo stile. Sanmiro viene percepito come un marchio affidabile, che unisce l’eleganza e la cura dei dettagli tipicamente italiane con un’offerta moderna e funzionale. Questo mix è molto apprezzato da una clientela esigente, attenta all’estetica ma anche alla qualità dei materiali e al servizio.
Inoltre, il marchio Sanmiro beneficia della reputazione del Made in Italy come simbolo di eccellenza e artigianalità. Questo ci dà un vantaggio competitivo importante.
Quanto è strategico oggi il Medio Oriente per Sanmiro e che tipo di opportunità offre all’azienda?
L’Area IMEA è oggi una delle più strategiche per Sanmiro in termini di crescita e sviluppo internazionale. Parliamo di una macroregione estremamente diversificata, ma accomunata da un forte potenziale economico, una crescente domanda di prodotti di qualità e un’attenzione sempre maggiore verso il design e l’innovazione, elementi in cui il nostro marchio eccelle.
Inoltre, questa regione consente all’azienda di diversificare i mercati e rafforzare la propria resilienza, puntando su partnership locali, partecipazione a fiere internazionali e una presenza sempre più radicata e strutturata.
In che modo la tua attività contribuisce alla crescita e all’internazionalizzazione dell’azienda?
Lavorando sul territorio, ho la possibilità di cogliere tempestivamente le dinamiche di mercato, anticipare le esigenze dei clienti e proporre soluzioni su misura che rafforzano la competitività del nostro brand a livello internazionale. Ritengo dunque prezioso il mio ruolo in Sanmiro: il mio lavoro permette infatti all’azienda di crescere e promuovere la sua internazionalizzazione, attraverso lo sviluppo di mercati chiave e la costruzione di relazioni strategiche con partner locali.
Guardando al futuro, quali sono le sfide e le prospettive che vedi per Sanmiro in Medio Oriente?
L'Area IMEA offre grandi prospettive di crescita per Sanmiro. Tuttavia, si tratta di un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione. Tra le principali sfide del prossimo futuro vedo la necessità di mantenere un alto livello di personalizzazione e servizio, in un contesto dove i clienti sono sempre più esigenti e orientati verso soluzioni su misura. È fondamentale restare agili, aggiornare costantemente l’offerta e continuare a investire nella relazione con il cliente, che in questa regione resta un elemento centrale.